IL PROGETTO

In primo piano

Da un’idea per bambini ospedalizzati al progetto di comunicazione sociale

From an idea for hospitalized children to a social communication project

E’ con una punta di orgoglio che presento il “progetto” STORIE TESTACODA®: creare delle storie un po’ speciali dove il BAMBINO è il vero protagonista. (Clicca qui e scarica GRATUITAMENTE le Storie Testacoda) (Click here for free download) .

Nato come idea-gioco in famiglia, il progetto vaga nella mia mente per diverso tempo poi, pian piano, prende forma e muove i primi passi.

L’idea, sicuramente ambiziosa, è quella di creare uno strumento in grado di portare un raggio di luce, un sorriso, nelle stanze di ospedale dove sono ricoverati bambini di varie età e con diverse patologie.

Perché un’idea per i bambini ospedalizzati? Semplicemente perché vi sono luoghi dove il tempo assume un valore diverso e per quei bambini, in quei luoghi così distanti dai loro sogni, in quelle stanze di ospedale, cos’è il tempo…?

Con le STORIE TESTACODA® il bambino è il vero protagonista, libero di inventare, disegnare e raccontare la SUA storia, in quei momenti il tempo diventa quindi un alleato importante per il bambino, ma anche per mamma, papà e per chi lo assiste.

Sulla base di queste valutazioni, ho presentato il progetto a Casina dei Bimbi , Associazione Onlus che opera da tempo presso diversi ospedali delle province di Reggio Emilia, Parma, Modena.

Inoltre in quei giorni, per testare la bontà/validità del progetto, le storie vengono proposte a bambini tra i 5 e 6 anni che, a loro volta, apprezzano ed affrontano con entusiasmo la “sfida”.

I risultati sono incoraggianti e l’idea sembra funzionare. La mente si apre quindi a nuove soluzioni, tra le quali la volontà di proporre le storie anche in altre iniziative/realtà con forme e modalità differenti.

Casina dei Bimbi investe nel progetto inserendo le storie all’interno di splendidi KIT MONOUSO PER GIOCARE IN OSPEDALE.

Ottobre 2012: Casinadeibimbi consegna le prime 500 copie del KIT all’Ospedale di Carpi.

Ottobre 2012: il sito ilcestodeitesori regala uno spazio alle STORIE TESTACODA®

Gennaio 2013: anche il sito imbrattacarte regala uno spazio a  STORIE TESTACODA®

Ora non mi resta che attendere ed osservare i risultati attraverso la reazione dei bambini e, solamente dopo i primi sorrisi, solamente quando un bambino cercherà le STORIE TESTACODA® per trascorrere qualche momento sereno, potrò dire di avere centrato l’obiettivo.

Qualcuno mi ha chiesto: perché le hai chiamate Storie e non racconti?

Beh, in realtà è molto semplice: ogni BAMBINO ha la SUA STORIA da raccontare, condividere e insegnare, ma soprattutto da VIVERE.

Firmato: Alesatoredivirgole

NEW: STORIE TESTACODA® geometriche, Medicina Narrativa per immagini

Una storia di malattia prevede (quasi) sempre il passaggio da una condizione iniziale di benessere ad una condizione di disagio dove l’individuo subisce mutamenti caratteriali, psicologici e in alcuni casi anche fisici ma, grazie a terapie e cure mirate, in molti casi è possibile ripristinate le condizioni di benessere iniziali. Pensando ai possibili cambiamenti di forma cui un paziente può essere soggetto ho realizzato nuove STORIE TESTACODA® geometriche (Medicina Narrativa), tramite queste il paziente può raccontare come vive quella trasformazione riconoscendosi in una forma. Con le STORIE TESTACODA® geometriche si dà voce anche al corpo. A differenza delle classiche STORIE TESTACODA® dove il bambino narrava le vicende di un personaggio o un oggetto diverso da Sé, con le STORIE TESTACODA® geometriche il paziente sceglie la forma geometrica (testa) nella quale più si riconosce, dopodichè narra prima per immagini e successivamente a parole il cambiamento di forma causato dalla malattia (coda).

Perché il cerchio all’inizio?
Perché il cerchio è presente in tutte le culture e può essere associato a diversi significati simbolici: è il centro, un centro da cui tutto inizia, il sole (quindi luce=vita), è il cerchio che custodisce il mondo e gli affetti del paziente, è il corpo che contiene il Sé, è la forma perfetta e senza difetti che avvolge e protegge, in definitiva rappresenta la condizione di benessere prima dell’avvento della malattia deformante.

Di seguito le prime STORIE TESTACODA® geometriche scaricabili in formato pdf.

In questo caso il cerchio è il punto di messa a fuoco centrale della narrazione, da questo punto inizia il racconto della malattia che può trasformarsi in un quadrato o rettangolo (simbolo della terra che si oppone al cerchio), in un triangolo (quello equilatero nella tradizione giudaica rappresenta Dio) o in qualsiasi altra forma o non-forma. Il paziente malato può quindi riconoscersi in un cerchio sorridente (quando era sano) che, attraverso stadi successivi, lo ha trasformato in un triste quadrato (ora che è malato). Nulla vieta, giunti a questo punto, che il paziente continui la narrazione a ritroso raccontando il ritorno dal quadrato al cerchio, dalla malattia alla guarigione, cioè il ritorno alla forma.
Esempio:

storie testa coda geometriche I-E

CerchioSTORIE TESTACODA® MN01

STORIE TESTACODA® MN02

STORIE TESTACODA® MN03

STORIE TESTACODA® MN04

Allo stesso modo nulla vieta di riconoscersi sin dall’inizio in una forma diversa dal cerchio come un quadrato o un triangolo.

Quadrato

 

STORIE TESTACODA® MN05

STORIE TESTACODA® MN06

 

Triangolo su

 

STORIE TESTACODA® MN07

 

Triangolo giù

 

 

STORIE TESTACODA® MN08

La mia tesi di laurea: STORIE TESTACODA® – Medicina narrativa per pendolari dell’immaginazione

Due marzo duemiladiciassette: il Progetto STORIE TESTACODA® diventa parte integrante della mia tesi di laurea: STORIE TESTACODA® – Medicina narrativa per pendolari dell’immaginazione

Con il termine Narrative Medicine (Medicina Narrativa) si intende una pratica medica che non sostituisce la medicina tradizionale ma la affianca per comprendere al meglio le complesse situazioni narrative che si creano tra i pazienti e tutti i soggetti in relazione con loro: medici, infermieri, operatori sanitari.

Nota: Un doveroso ringraziamento va alla Dott.ssa Uboldi Sara, grazie a lei ho scoperto la Narrative Medicine (Medicina Narrativa) ed ho potuto realizzare le nuove STORIE TESTA CODA® geometriche (scaricabili gratuitamente qui)